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C’è
sempre di peggio
Con cosa volete sostituire la Ue?
Con
il referendum il popolo greco non ha detto “no” all’euro. Si è semplicemente
detto “no” alla proposta di accordi dell’Unione europea per gestire il debito
del Paese. Che un popolo possa sperare di raggiungere accordi migliori di
quelli che sono stati negoziati, è più che lecito e comprensibile. Saranno
poi i governi a valutare se sia possibile ottenere condizioni più
soddisfacenti, o meno. Per il momento, Tsipras, ci ha rimesso il suo ministro
delle Finanze. Il brillante Varoufakis aveva definito i suoi omologhi
europei, dei “terroristi”. Nonostante i suoi titoli di studio, forse non era
la persona più adatta per riprendere le trattative. Del resto l’ex ministro
lamentava di non poter superare il capitalismo e quindi la sua frustrazione,
era comprensibile. Anche il suo successore è un marxista leninista, ma non
bisogna mai farsi scoraggiare dalle etichette, magari sarà più propenso a
comprendere le ragioni degli altri. Ci sono osservatori che ricordano come la Germania
nel secondo dopo guerra ebbe la ristrutturazione del debito, perché non può
averlo la Grecia?
Ma perché la Germania nazista
venne cancellata via con tutta la sua cricca, 5 milioni di militari e due
milioni di civili furono morti ammazzati. Solo gli stati sovietici pagarono
un prezzo di sangue superiore e con loro i civili polacchi. Il sangue ha pur
sempre un valore, la Grecia
di oggi, grazie al cielo, non ha registrato perdite comparabili. Possiamo
ristrutturare o non ristrutturare il debito, ma evitiamo paragoni con gli
esiti della prima o della seconda guerra mondiale. Se poi proprio non
riuscite a far a meno di cercare esempi nella storia, c’è una
analogia politica interessante, anche se da prendere sempre con le
molle. L’Europa di oggi è riuscita a ritrovarsi contro all’unisono
nazionalisti e rivoluzionari, come solo la Repubblica di Weimar
riuscì a fare. Dai conservatori di Duda, a Podemos, a Marine Le Pen, persino
Jerry Adams, per non parlare dei vecchi comunisti italiani e della destra più
becera, “Alba dorata”, per esempio. Tutti a dare addosso alla Ue, ed è
davvero difficile dar torto a tutti questi signori. Le politiche dell’Unione
europea sono miopi, mediocri e se volete, persino stupide. Forse che le
politiche dei governi della Repubblica di Weimar e dei partiti che la
sostennero fossero migliori? Ma di sicuro avevano ragione Hitler e Thalmann
con le loro critiche e senza dubbio alcuno. Il problema fu
quando si disfece la
Repubblica di Weimar e la si dovette sostituire. Lo stesso
vale per la Ue. Abbiamo capito che non piace, ma
con che cosa volete sostituirla? Almeno Hitler e Tahlmann avevano un’idea a
proposito. I Grillo, i Salvini, i Fassina e meno
tanto meno Tsipras, no.
Roma, 7 Luglio 2015
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